Colonie estive. Perché sono importanti.

Finita la scuola, molti genitori lavoratori devono affrontare il problema dell’accudimento dei propri figli. A chi lasciarli? Le ferie non durano tutta l’estate e spesso non ci si può permettere una baby sitter che porti al mare il bambino e si occupi di lui. Vengono incontro alle esigenze di mamma e papà le colonie estive e i grest, generalmente organizzati per i mesi di giugno, luglio e a volte agosto per utenti da tre anni in su. Esperienze che offrono momenti di gioco e condivisione, ma anche occasioni di crescita e maturazione. Le giornate ai grest scorrono veloci: la programmazione delle attività varia secondo le proposte di ogni struttura, così si potrà scegliere l’estate più adeguata alle esigenze dei nostri figli. Chi organizza laboratori creativi, chi giochi competitivi, chi dedica l’intero programma allo sport. Un elemento comune? L’acqua!! Mare o piscina non importa, in estate fare un bagno in costume e giocare in acqua sono momenti immancabili nella quotidianità della colonia. 

La colonia inoltre può diventare occasione di socializzazione per i bambini di tre anni che a settembre inizieranno la scuola dell’infanzia. In estate così i più piccoli si abituano alle regole sociali e alla condivisione del gioco. I più grandi invece, già abituati alle regole, faranno da esempio positivo per i loro compagni più piccoli e li aiuteranno nei momenti di difficoltà. 

Per la buona riuscita della colonia, a mio parere e secondo la mia esperienza di educatrice, è necessario che si seguano delle indicazioni:

1. Impostare delle regole chiare e valide per tutti al fine di assicurare una convivenza pacifica tra grandi e piccoli;

2. Organizzare i giochi secondo l’età degli utenti;

3. Diversificare le attività;

4. Programmare escursioni ed attività all’aperto.

E allora che aspettate a iscrivere i vostri figli in colonia? Il divertimento è garantito.

 

 

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