La tartaruga e la televisione

C’era una volta una tartaruga che si chiamava Flora e che, lenta lenta, girava per casa tutto il giorno. Abitava con un contadino di nome Alfredo, il quale vietava alla povera tartaruga di uscire da casa per paura che gliela rubassero. Flora, non sapendo cosa fare tutto il giorno chiusa in casa, a un certo punto decise di accendere la televisione perché, le sembrava, che il suo coinquilino si divertisse molto a guardarla! La tv, dopo qualche tentativo fallito, si accese: le immagini colorate e il volume alto incantarono Flora che rimase tutto il giorno davanti allo schermo. Le piacevano soprattutto i cartoni animati e si faceva delle grasse risate vedendo Spongebob o I Puffi. Prima che Alfredo rientrasse in casa, Flora spegneva la tv. I giorni ora passavano in fretta per Flora ma si sentiva più stanca di quando passava le giornate a girare per casa lenta lenta. La sera, quando rientrava Alfredo, andava subito a dormire perché aveva gli occhi troppo pesanti. La povera tartaruga però sognava anche di notte la tv e la mattina si svegliava più stanca di prima!! Alfredo capì che c’era qualcosa di strano in Flora e decise di farla vedere al dottore. Quando la visitò il dottore capì subito il problema e sentenziò:

-Signor Alfredo la sua tartaruga sta bene!! Deve solo smettere di guardare la tv!!
Il contadino, stupito dalle parole del dolore, rispose: -Ma come? Che storia è questa! La mia tartaruga passa tutto il giorno a girare in casa, non guarda la tv neanche quando rientro io perché è troppo stanca e va a dormire!
-Caro signor Alfredo -replicò il dottore- sono sicuro di quello che dico! La sua tartaruga soffre di stress post televisivo!! Stacchi l’antenna e vedrà che si riprenderà subito!! E mi raccomando la faccia uscire, la porti con lei in campagna!!
Il contadino fece quello che ordinò il dottore. La tartaruga, che non aveva mai visto il mondo fuori, si riprese in fretta e capì che passeggiare all’aperto, incontrare altri animali e brucare l’erba era più divertente dei cartoni animati!!
La sua vita migliorò di gran lunga e visse felice con il suo amico!!

NOTA: Racconto da leggere ai bambini di qualsiasi età. Consigliato per la lettura dei bambini di terza primaria.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *