Bambini e tradizioni

Bambini e tradizioni: rendiamoli partecipi e ameranno le usanze tramandate dai nostri nonni.
La Pasqua è appena trascorsa e in molte case italiane le antiche tradizioni sono ancora vive.
Io sono siciliana, da noi ogni anno a Pasqua si fanno i biscotti e le cuddure, si pianta il grano in piccoli vasi per offrirlo sull’altare, in Chiesa, il Giovedì Santo.
Tradizioni ricche di significato, tradizioni cariche di sentimenti.
Tradizioni ahimè che potrebbero perdersi e diventare solo ricordi sbiaditi di qualche anziana signora. Eppure quest’anno il mio cuore si è riempito di gioia nel vedere che i bambini del mio paese hanno piantato e curato i vasi di grano per offrirli il Giovedì Santo. Ancora oggi, soprattutto nei paesini dove l’identità contadina è ancora forte, si assiste per fortuna a queste scene. Così anche i bambini fanno i biscotti e le cuddure, partecipano ai rituali religiosi e vivono le tradizioni con gioia vera. Dimenticare per qualche ora di essere nel 2015, dimenticarsi delle tecnologie e della vita frenetica è il più bel risultato. Si fa un viaggio in altri tempi, ascoltando i racconti dei nonni, si viaggia per le tradizioni che incuriosiscono i più piccoli. Sono molto felice di questo sano e profondo senso di appartenenza culturale.

Un giocoso saluto

Educatrice Sonia

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