Da cosa nasce una storia? Nasce dal desiderio di dar voce alla fantasia,
nasce da un connubio perfetto tra immaginazione e immagine,
nasce dalla voglia di creare personaggi, luoghi, tempi sconosciuti,
nasce per dissetare la sete dei lettori,
nasce per chi, come me, ha ancora voglia di sognare.
In questa sezione troverete racconti, fiabe, favole e filastrocche ideate da me. Potrete leggerli ai vostri figli oppure farli leggere a loro. In ogni testo troverete una nota per l’età dei fruitori. Inoltre posterò delle idee di animazione alla lettura.
Dolce è il cioccolato Che mi rende emozionato Di scartarlo non vedo l’ora Tutto intorno si colora Il mio cuore gioisce Se una sorpresa mi stupisce. Uova di pasqua per tutti quanti Per i piccoli e anche per i grandi! Al latte o fondente non mi importa niente il regalo voglio vedere ma pazienza devo avere. Il giorno di Pasqua devo aspettare e finalmente
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Attraverso la storia di una simpatica apina vai alla scoperta della matematica ludica per bambini. Impara con lei la matematica e divertiti con i suoi giochi. Gina è un’apina che vive in un bellissimo prato insieme alla sua famiglia. Ancora non è pronta per andare in giro a raccogliere il polline perché non conosce bene la matematica, ma con il tuo aiuto riuscirà a
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Zanzarina dove vai? Non ti vedo ma so che fai! La puntura mi vuoi fare e la pelle mi fai arrossare! Gratta gratta e mi gonfio ma la mamma con un soffio il prurito mi fa passare e le zanzare non mi posson più mangiare!! Nota: La filastrocca è adatta alla lettura di bambini di scuola dell’infanzia e può essere letta a bambini di
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In un pianeta lontano 20000 generazioni dal pianeta Terra esisteva una tribù in cui coabitavano le maschie e i femmini. Avete capito bene,le maschie e i femmini. A dirla tutta c’erano anche tanti altri esseri viventi che rallegravano la natura dando vita a un mondo ecosostenibile.
Uso dell’accento. Molti bambini hanno dubbi sul suo uso. Lo metto o non lo metto? Gli errori ortografici e grammaticali sono frequenti tra i banchi di scuola. L’errore però può diventare fonte di creatività e dar vita a una filastrocca come questa da scrivere a piè di pagina nei quaderni dei bambini distratti che dimenticano l’accento sul verbo essere. Segnare l’errore con la penna
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